Sono più di 500 le analisi Arpa FVG sull’amianto aerodisperso

Una delegazione dell’Esercito di stanza in Friuli Venezia Giulia ha visitato questa mattina il laboratorio regionale amianto dell’Arpa di Trieste. La visita rientra nell’ambito della collaborazione avviata nel 2016 tra Esercito e Arpa che prevede una attività di monitoraggio dell’amianto aerodisperso nelle aree di pertinenza militare, in particolare nelle caserme dismesse e in caserme operative.

Il laboratorio amianto di Arpa è dotato di un microscopio elettronico a scansione, di uno spettrofotometro infrarosso a trasformata di Fourier (FTIR) e di un microscopio ottico a contrasto di fase (MOCF).

Ad oggi, il laboratorio amianto di Arpa è qualificato ad effettuare analisi quantitative sull’amianto aerodisperso in microscopia elettronica a scansione (SEM), unico laboratorio in Regione FVG accreditato presso il Ministero della Salute in tale tecnica analitica. L’Agenzia regionale per l’ambiente è attualmente in attesa d’ottenere la certificazione ministeriale per l’effettuazione di analisi qualitative di amianto in massa.

L’attività analitica del laboratorio è cresciuta negli anni passando da 94 analisi di amianto aerodisperso del 2016 ai 161 del 2018 (125 nei primi otto mesi del 2019). In totale sono oltre 500 i filtri d’aria analizzati dal laboratorio in poco meno di 4 anni, cui si aggiungono le attività analitiche di caratterizzazione chimico-fisica del particolato atmosferico, delle deposizioni e di altri materiali, spesso a supporto dell’Autorità giudiziaria.

Le attività di monitoraggio del laboratorio amianto sono effettuate sulla base degli indirizzi della Regione. Per i prossimi anni il programma prevede la prosecuzione del monitoraggio ambientale indoor e outdoor da effettuarsi in punti strategici quali strutture scolastiche, socio-sanitarie di interesse pubblico e strutture militari operative e non.