Le pubbliche amministrazioni, per le assunzioni di personale in profili professionali per l’accesso ai quali è necessario il possesso del titolo di studio non superiore a quello della scuola dell’obbligo (e ove richiesto, di una specifica professionalità) effettuano avviamenti a selezione in luogo di concorsi.
L’avviamento a selezione è disciplinato dall’art. 16 della legge 56/1986 e, in Friuli Venezia Giulia, dal d.p.reg. 23 dicembre 2019, n. 226/Pres.
In sintesi, la procedura si articola, di regola, nelle seguenti fasi:
La normativa di riferimento è costituita dall'art. 16 della legge 56/1986 e, in Friuli Venezia Giulia, dal d.p.reg. 23 dicembre 2019, n. 226/Pres.
L'art. 12, c. 4 del citato d.p.reg. 226/2019 stabilisce che, entro 30 giorni dall'effettuazione delle prove selettive, la pubblica amministrazione che ha richiesto l'avviamento a selezione (in questo caso ARPA FVG) comunichi al Centro per l'impiego l’idoneità o la non idoneità dei soggetti sottoposti alle prove selettive.
Ricorso all'autorità giudiziaria ordinaria (Giudice del Lavoro)
Dato che la raccolta delle adesioni è gestita dal Centro per l'Impiego di competenza, è necessario far riferimento alla modulistica predisposta dal Centro per l'impiego stesso.
Unità responsabile dell'istruttoria: SOC Affari generali e risorse umane
Responsabile del procedimento: dott.ssa Michela Petrazzi, Direttore SOC Affari generali e risorse umane (risorse.umane@arpa.fvg.it - 0432/1918111).
Responsabile dell'adozione del provvedimento finale: dott.ssa Anna Lutman, Direttore Generale (dir.gen@arpa.fvg.it - 0432/1918111)
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi innanzitutto al proprio Centro per l'Impiego di competenza.
In ogni caso, i contatti della S.O.C. Affari generali e risorse umane sono i seguenti: